Dario Cappello (Lecce 3 settembre 1971), fin da piccolo studia e lavora nella fabbrica di famiglia che produce scarpe a livello artigianale, quest’esperienza gli fa acquisire abilità nella pratica manualità. Dopo la maturità scientifica si iscrive alla facoltà di Fisica, dove consegue la laurea con specialistica in Astrofisica.
Le prime esperienze lavorative si alternano tra supplenze in istituti superiori e come programmatore (8 anni) nel CED (Centro Elaborazione Dati) di alcune banche. Proprio quest’esperienza lo fa crescere molto nella programmazione e nell’analisi dei dati, con una visione a 360 gradi nella produzione di software.
Dopo anni di precariato negli istituti superiori, nel 2012 vince il concorso cattedra per la classe di concorso Matematica e Scienze nel scuole superiori di primo grado. Nel 2014 un dirigente molto attento al suo corpo docente, letto il curriculum e notato l’esperienza di programmazione, lo invita a inserire la sua esperienza nella didattica.
Questo lo porta a guardarsi in giro e a capire come la programmazione possa essere di supporto all’apprendimento. Fu molto colpito dall’ambiente di sviluppo di applicazioni, creato nel MIT di Boston, APP-Inventor.
La crescita però non avviene solo nei suoi studenti, ma lui stesso ne rimane affascinato, tant’è che cominciò a sviluppare APP per suo diletto. Continua la sua crescita personale aderendo all’hour of code e codeweek. Comprende però che non si può apprendere qualcosa con un’ora ogni tanto o con una settimana all’anno. Questo lo spingono a creare un modo di fare coding per i bambini, quotidiano, solo così si può pensare di far proprio il pensiero computazionale. Nasce quindi Coding con i Colori.